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BAMEnergy 63 - Pallacanestro Arcella 33

Parz.: 14-12, 13-21 (27-33); 16-25 (43-58), 17-18.

BAMEnergy: Vigneri 6, Ravazzolo 8, De Marchi 4, Trentin, Masola P., Bedin 9, Salvò, Verardi 2, Zaramella 26, Sgobbi 4, Masola F. 1, Zancanaro [K] 3. All.: Facci. 1° Ass.: Tuzi.
Arcella: Dal Corso 7, Encajonado 1, Gacula Z., Gacula J., Averion, Spatharos, Ponno [K] 9, Manalo, Cubi 4, Danesin 8, Oviri, Andreatta 4. All.: Costantini. 1° Ass.: Giolo.
Arbitri: Dalla Pietà & Chimenti.

T.L.: BAMEnergy 11/23, Arcella 11/30.
T. da 3: BAMEnergy 4 (Zaramella 2, Ravazzolo, Bedin), Arcella 0.

Falli: BAMEnergy 25, Arcella 19.
Usciti per falli: Cubi (Arcella).
Falli Tecnici: nessuno.
Falli Antisportivi: nessuno.
Espulsioni: nessuna.

Prestazione scialba dell’Under 17 sul campo di BAMEnergy, dove l’ampio divario che si registra al suono della sirena di fine gara è il frutto di una seconda metà di partita in cui Ponno e compagni smarriscono completamente la via del canestro.

Dieci punti messi a referto, con percentuali al tiro libero da tregenda, per capirci sotto il 40%, e due soli canestri realizzati a cronometro in movimento, uno per quarto: questo il magro bottino del terzo e quarto periodo. La cosa si spiega, in parte, con le numerose e impattanti assenze con cui la squadra si è presentata ad Abano Terme, ma anche con la pessima performance offerta dai dodici convocati. Dopo tutto, al termine del secondo periodo il tabellone segnapunti indicava un tollerabile meno quattro (23-27), che raccontava di una sfida equilibrata, seppur non memorabile sotto il profilo tecnico. Alla ripresa del gioco, dopo l’intervallo lungo, il clamoroso crollo prestazionale, in parte causato dalla difesa press a tutto campo dei padroni di casa, che ha fatto piombare i nostri ragazzi nel buio più pesto. Tra palle perse nella metà campo difensiva e tiri affrettati a difesa schierata, imbastire un movimento di palla e uomini è diventato, minuto dopo minuto, impresa impossibile; una volta aggiunta alla ricetta la progressiva perdita di attenzione nella fase difensiva, abbiamo confezionato il pasticcio a regola d’arte, sprofondando lentamente, ma inesorabilmente nel pressoché totale disorientamento.

A conti fatti, il risultato finale non deve, né può preoccupare, ciononostante pone delle domande, a cui lo staff tecnico e i giocatori dovranno necessariamente rispondere. Solo analizzando quanto accaduto negli ultimi due quarti della partita, infatti, si potrà sfruttare appieno questo rovescio e correggere il tiro in allenamento, lavorando sull’aspetto mentale del gioco, che al momento pare essere il tallone d’Achille del gruppo.
In vista del prossimo impegno, che ci vedrà impegnati sul parquet di Mortise, nel derby con la Pro Pace, ci sarà, dunque, parecchia carne al fuoco.

E allora, rimbocchiamoci le maniche e sotto con il barbecue!

On to the next one!

Prua a mare, sempre! Forza Arcella!!

Ufficio Stampa della Pallacanestro Arcella