Ammazza, che primo quarto!

Pro Pace Mortise 57 - Pallacanestro Arcella 69

Parz.: 3-26, 8-12 (11-38); 18-13 (29-51), 28-18.

Pro Pace: Carraro, Cescutti 4, Zito 15, Pinton, Cecotti 6, Fenio 3, Ndiath [K] 2, Tramarin 24, Medina, Schiavon, Candian, Ghiraldin 3. All.: Canova.
Arcella: Dal Corso 5, Gacula Z., Gacula J., Dorobantu 18, Ponno 9, Rigon, Turri [K] 5, Cubi 2, Danesin 4, Oviri, Andreatta 12, Luca 14. All.: Costantini.1° Ass.: Ricchiuti. 2° Ass.: Giolo.
Arbitri: Marku & Chimenti.

T.L.: Pro Pace 5/11, Arcella 10/16.
T. da 3: Pro Pace 8 (Zito 3, Cecotti 2, Tramarin, Fenio, Ghiraldin), Arcella 3 (Dorobantu 2, Ponno 1).

Falli: Pro Pace 13, Arcella 16.
Usciti per falli: Andreatta (Arcella).
Falli Tecnici: nessuno.
Falli Antisportivi: nessuno.
Espulsioni: nessuna.

Partita divisa in due tronconi, quella giocata dalla nostra Under 17 a Mortise. Primo quarto spaziale di Turri e compagni, che mettono a referto 26 punti, subendone appena 3 (!!), a cui fa seguito un brusco rientro in atmosfera, dovuto sia al progressivo calo della nostra intensità difensiva, sia alla costante crescita del fatturato offensivo dei padroni di casa (8 punti realizzati nel secondo periodo, 18 nel terzo e 28 nell’ultimo).

Se è vero, quindi, che non si possa uscire dal campo completamente soddisfatti, è altrettanto lampante che si possa essere rinfrancati dal balzo compiuto dalla squadra dopo l’interlocutoria prestazione offerta ad Abano Terme. Certamente positiva la costanza di rendimento in attacco, che ha subito pochi cali nell’arco dei quaranta minuti di gioco: sul parquet del San Domenico Savio non soffriamo, infatti, di significativi black-out, neppure quando, sul finire della partita, gli avversari diventano arrembanti, sotto la spinta delle proprie, buone percentuali di realizzazione e, in particolare, dei canestri di Zito e Tramarin. Ciò che fa scuotere la testa è, una volta ancora, la fase difensiva, nella quale mostriamo evidenti e significative lacune in termini di attenzione, prontezza e disciplina, fatta eccezione, ovviamente, per i primi dieci minuti, in cui mettiamo a terra (quasi) tutto il nostro potenziale. A tal proposito, l’incerta partenza dei padroni di casa si rivela sicuramente un elemento facilitatore, ma non spiega tutto, perché sono il nostro ritmo e la nostra aggressività a spiazzare i biancoverdi e determinare il loro iniziale sbandamento.

Da qualsiasi angolo la si voglia vedere e senza darle più peso di quanto ne abbia in realtà, quindi, la prestazione di Turri e soci nel derby è una buona notizia e lascia intravvedere quali margini di crescita abbia il nostro gruppo 2009/2010. Il lavoro dello staff tecnico si concentrerà sulla difesa e sul ritmo, più in generale sugli aspetti mentali del gioco, ma la base di partenza è decisamente buona. Prossima verifica mercoledì 29 ottobre, in casa contro Roncaglia. Fedeli alla politica dei piccoli passi, andiamo avanti con fiducia e lungimiranza.

On to the next one! Prua a mare, sempre! Forza Arcella!!

Ufficio Stampa della Pallacanestro Arcella